
Donna iscritta alla gestione ex Inpdap e dal 01/01/2012 appartenente al sistema misto, quali sono le possibilità per andare in pensione?
Le donne iscritte alla gestione ex Inpdap e dal 01/01/2012 appartenenti al sistema misto possono andare in pensione a seguito:
- pensione di vecchiaia con 20 anni minimo di anzianità contributiva e
nel 2012 con 66 anni di età;
dal 2013 con 66 anni e 3 mesi* di età.
*Dal 2013 si aggiungono 3 mesi a seguito della prima variazione della speranza di vita (Decreto Ministeriale del 06/12/2011). Dopo i primi adeguamenti triennali (nel 2013 e nel 2016), a partire dal 2019 l'adeguamento avrà cadenza biennale. In ogni caso i requisiti effettivi risulteranno determinati in corrispondenza di ogni adeguamento sulla base dell'aumento della speranza di vita accertato a consuntivo dall'Istat e comunque dal 2021 l'età anagrafica per la pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore a 67 anni.
- pensione anticipata (ex pensione di anzianità) senza penalizzazioni con 62 anni di età* ed un’anzianità contributiva di:
nel 2012 con 41 anni e 1 mese;
nel 2013 con 41 anni e 2 mesi + 3 mesi** = 41 anni e 5 mesi;
dal 2014 con 41 anni e 3 mesi + 3 mesi** = 41 anni e 6 mesi.
*Se l’età anagrafica è inferiore a 62 anni l’importo di pensione per la parte calcolata con il sistema retributivo subirà una riduzione dell’1% per ogni anno di anticipo fino a 60 anni e del 2% per ogni anno di anticipo rispetto a 60 anni.
**Dal 2013 si aggiungono 3 mesi a seguito della prima variazione della speranza di vita (Decreto Ministeriale del 06/12/2011). Dopo i primi adeguamenti triennali (nel 2013 e nel 2016), a partire dal 2019 l'adeguamento avrà cadenza biennale. In ogni caso i requisiti effettivi risulteranno determinati in corrispondenza di ogni adeguamento sulla base dell'aumento della speranza di vita accertato a consuntivo dall'Istat e comunque dal 2021 l'età anagrafica per la pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore a 67 anni.
- pensione anticipata (ex pensione di anzianità) fino al 2015, con 57 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva con pensione calcolata con il sistema contributivo (somma dei contributi versati) e non sulla media delle ultime retribuzioni. L’importo della pensione di conseguenza, risulterà inferiore rispetto a quello calcolato con il sistema misto con perdita stimabile tra il 20% ed il 25%.
Donna iscritta alla gestione ex Inpdap, nel 2015 compirà 57 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva. Posso andare in pensione?
Si, fino al 2015 alle sole donne è concessa la possibilità di andare in pensione con 57 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva optando per il calcolo della pensione con il sistema contributivo (somma dei contributi versati). L’importo della pensione risulterà inferiore rispetto a quella calcolata con il sistema misto di circa il 20%.
Donna iscritta alla gestione ex Inpdap, nel 2015 compirò 57 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva. Posso andare in pensione?
Io e mio marito entrambi iscritti alla gestione ex Inpdap, nel 2012 maturiamo quota 96 (60+36; 61+35). Possiamo andare in pensione?
No, questa possibilità è concessa solo alle donne e agli uomini iscritti all’Inps.
Io e mio marito siamo entrambi iscritti alla gestione ex Inpdap e dal 01/01/2012 appartenenti al sistema misto. Quali sono i requisiti per la pensione anticipata?
Dal 01/01/2012 per gli iscritti alla gestione ex Inpdap con sistema misto, la pensione anticipata (ex pensione di anzianità) si ottiene senza penalizzazioni con 62 anni di età* ed un’anzianità contributiva:
- nel 2012
se donna di 41 anni e 1 mese;
se uomo di 42 anni e 1 mese;
- nel 2013
se donna di 41 anni e 2 mesi + 3 mesi** = 41 anni e 5 mesi;
se uomo di 42 anni e 2 mesi + 3 mesi** = 42 anni e 5 mesi;
- dal 2014
se donna di 41 anni e 3 mesi + 3 mesi** = 41 anni e 6 mesi;
se uomo di 42 anni e 3 mesi + 3 mesi** = 41 anni e 6 mesi.
*Se l’età anagrafica è inferiore a 62 anni l’importo di pensione per la parte calcolata con il sistema retributivo subirà una riduzione dell’1% per ogni anno di anticipo fino a 60 anni e del 2% per ogni anno di anticipo rispetto a 60 anni.
**Dal 2013 si aggiungono 3 mesi a seguito della prima variazione della speranza di vita (Decreto Ministeriale del 06/12/2011). Dopo i primi adeguamenti triennali (nel 2013 e nel 2016), a partire dal 2019 l'adeguamento avrà cadenza biennale. In ogni caso i requisiti effettivi risulteranno determinati in corrispondenza di ogni adeguamento sulla base dell'aumento della speranza di vita accertato a consuntivo dall'Istat e comunque dal 2021 l'età anagrafica per la pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore a 67 anni.
Io e mio marito siamo entrambi iscritti alla gestione ex Inpdap e dal 01/01/2012 appartenenti al sistema misto. Quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia?
Dal 01/01/2012 donne e uomini iscritti alla gestione ex Inpdap ed appartenenti al sistema misto possono ottenere la pensione di vecchiaia se hanno 20 anni minimo di anzianità contributiva e:
- 66 anni di età nel 2012;
- 66 anni e 3 mesi* di età dal 2013.
*Dal 2013 si aggiungono 3 mesi a seguito della prima variazione della speranza di vita (Decreto Ministeriale del 06/12/2011). Dopo i primi adeguamenti triennali (nel 2013 e nel 2016), a partire dal 2019 l'adeguamento avrà cadenza biennale. In ogni caso i requisiti effettivi risulteranno determinati in corrispondenza di ogni adeguamento sulla base dell'aumento della speranza di vita accertato a consuntivo dall'Istat e comunque dal 2021 l'età anagrafica per la pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore a 67 anni.
Iscritto alla gestione ex Inpdap con sistema retributivo al 31/12/2011. Che succede dal 01/01/2012?
Iscritto alla gestione ex Inpdap ed appartenente al sistema contributivo. Dal 01/01/2012 quali sono i requisiti per la pensione anticipata?
Dal 01/01/2012 chi appartiene al sistema contributivo può ottenere la pensione anticipata 8ex pensione di anzianità) con 20 anni minimo di anzianità contributiva “effettiva” (si considera solo l’attività lavorativa senza eventuali periodi di riscatti e/o ricongiunzioni) e:
- nel 2012 con 63 anni di età;
- dal 2013 con 63 anni e 3 mesi* di età.
L’importo della pensione non deve essere inferiore per il 2012 a 2,8 l’ammontare dell’assegno sociale.
*Dal 2013 si aggiungono 3 mesi a seguito del prima variazione della speranza di vita (Decreto Ministeriale del 06/12/2011). Dopo i primi adeguamenti triennali (nel 2013 e nel 2016), a partire dal 2019 l'adeguamento avrà cadenza biennale. In ogni caso i requisiti effettivi risulteranno determinati in corrispondenza di ogni adeguamento sulla base dell'aumento della speranza di vita accertato a consuntivo dall'Istat e comunque dal 2021 l'età anagrafica per la pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore a 67 anni.
Iscritto alla gestione ex Inpdap ed appartenente al sistema contributivo. Dal 01/01/2012 quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia?
Dal 01/01/2012 chi appartiene al sistema contributivo (in servizio dal 01/01/1996) può ottenere la pensione di vecchiaia se con 20 anni minimo di anzianità contributiva e:
- 66 anni di età nel 2012;
- 66 anni e 3 mesi* di età dal 2013-
L’importo di pensione non deve essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale.
Queste due ultime condizioni non operano nei confronti di chi ha 70 anni di età e ha 5 anni di anzianità contributiva “effettiva” (si considera solo l’attività lavorativa senza eventuali periodi di riscatti e/o ricongiunzioni).
*Dal 2013 si aggiungono 3 mesi a seguito della prima variazione della speranza di vita (Decreto Ministeriale del 06/12/2011). Dopo i primi adeguamenti triennali (nel 2013 e nel 2016), a partire dal 2019 l'adeguamento avrà cadenza biennale. In ogni caso i requisiti effettivi risulteranno determinati in corrispondenza di ogni adeguamento sulla base dell'aumento della speranza di vita accertato a consuntivo dall'Istat e comunque dal 2021 l'età anagrafica per la pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore a 67 anni.
Iscritto alla gestione ex Inpdap, dal 01/01/2012 quali sono le possibilità per andare in pensione?
Dal 01/01/2012 si può andare in pensione nei seguenti tre modi:
- pensione di vecchiaia con 20 anni minimo di anzianità contributiva e al raggiungimento di una determinata età anagrafica;
- pensione anticipata al raggiungimento di una determinata anzianità contributiva diversa se uomo o donna, con penalizzazione se età anagrafica inferiore a 62 anni;
- pensione di inabilità per chi, a domanda, a seguito verbale di visita medica sia diagnosticata infermità che lo renda inabile al servizio.