"Sulle ferie degli operatori della Polizia locale di Roma Capitale in nodo è legato ai neo-assunti: nel passaggio dal contratto a tempo determinato a quello a tempo indeterminato, c'è l'obbligo di smaltirle entro giugno", così Giancarlo Cosentino interviene oggi sulla polemica relativa al contrasto ai venditori abusivi nelle aree di pregio della città capitolina.
Il segretario della Cisl Fp Roma Capitale Rieti, mette però all'indice il problema vero della sicurezza urbana: "In una città complessa come Roma, il tema della legalità non può essere lasciato all'improvvisazione. Nè, quando si parla di lotta all'abusivismo e di decoro pubblico, può ricadere interamente sulle spalle degli agenti di polizia locale. Agenti che nonostante l'importante piano assunzionale varato dalla giunta dopo anni di immobilismo, sono ancora in grave carenza di personale e che troppo spesso vengono impegnati in mille compiti anche al di fuori delle funzioni d'istituto. Basti pensare che qui con 6.000 agenti si deve fare quello che a Milano si fa con 3.500, considerando però che Roma è sei volte più estesa, oltre a ospitare le istituzioni governative con tutto ciò che ne consegue e la Città del Vaticano, con milioni di visitatori e fedeli ogni anno. Ora finalmente si è invertita la rotta, ma c'è tanto tempo perso da recuperare per colmare le carenze e ottimizzare l'adeguatezza numerica e operativa. Per questo ci aspettiamo che dopo l'assunzione di tutti gli idonei in graduatoria, si proceda subito con un nuovo concorso. E poi la Polizia locale non va lasciata sola".