L’Inail, a seguito dell’ interdizione emanata dalla Prefettura di Roma a fine dicembre ha chiuso il servizio SuperAbile gestito dal Consorzio Co.In. Circa 100 lavoratori, di cui molti disabili, impegnati nel servizio , oggi sono a casa, senza stipendio e con la concreta minaccia di essere licenziati a breve, se il servizio non viene ripristinato.
L’interdizione nasce dalla presenza all’interno del Consorzio Co.In. della coop. 29 giugno, prontamente espulsa. Malgrado ciò il provvedimento è ancora in essere, e a farne le spese sono le altre cooperative del Consorzio, estranee alle note vicende, che si vedranno costrette a aprire le procedure di licenziamento dei lavoratori.
E pensare che a novembre l’Inail dichiarava “…. nitido esempio è il progetto SuperAbile, in cui la tecnologia informatica consente vicinanze e sostegni psicologici rilevanti. SuperAbile - è oggi un portale, un call center e una rivista. Ogni mese produce oltre 300 notizie, mentre il call center offre un servizio telefonico di consulenza con operatori in gran parte disabili. Il portale fino al 30 novembre scorso ha realizzato un milione 500 mila visitatori e abbiamo già superato abbastanza significativamente a novembre il totale dello scorso anno".
Ad oggi non è stata data nessuna risposta da parte della Prefettura di Roma e dell’Inail alle richieste presentate dalle organizzazioni sindacali per risolvere il problema. In altre situazioni perlomeno si è disposta una proroga del servizio, in attesa di una nuova gara.
Per questi motivi, le OO.SS. indicono una pubblica manifestazione presso Piazza Santi Apostoli Venerdi 20 Febbraio dalle ore 10 alle ore 13 affinchè sia immediatamente convocato da parte della Prefettura un tavolo tra le parti sociali e l’Inail a garanzia della continuità di un servizio importante a favore dei cittadini più deboli, che occupa a sua volta tanti lavoratori disabili e non, che nulla hanno a che vedere con gli oscuri affari della vicenda “Mafia Capitale", ma da oggi iscritti loro malgrado tra i " danni collaterali ". A questa manifestazione si attende il sostegno concreto delle Istituzioni e di quanti sono solidali con l’idea di una società che non umili gli ultimi.