La questione va insomma affrontata con una visione più larga: "Serve un approccio integrato alla sicurezza. Tutte le forze dell'ordine devono essere coinvolte, pur nel rispetto delle relative specificità. Per questo serve una migliore pianificazione degli obiettivi da parte dell'amministrazione e una corretta integrazione delle attività di tutti i corpi preposti all'ordine pubblico e all'osservanza delle norme delle civile convivenza. Investire di più nelle competenze, definire meglio obiettivi e risorse e soprattutto coinvolgere tutte le forze dell'ordine organizzandone le attività in modo integrato, vuol dire avere una città più sicura, più ordinata e più accogliente", conclude Cosentino.